IL PASTORE TEDESCO E L'AGILITY
Il Pastore tedesco rappresenta il
modello ideale di cane, quasi lo stereotipo mentale per chiunque pensi a questo splendido animale.
Non è dunque un caso che rappresenti probabilmente la razza più diffusa al mondo. Certamente lo è in italia, dove ormai da anni tiene saldamente il primo posto nella classifica delle razze con il maggior numero di cuccioli iscritti.
La sua presenza nel panorama cinofilo è poi tale al punto che non esiste praticamente attività cinofila che non lo veda come protagonista.
La maggior parte delle persone che si è avvicinata ad uno sport cinofilo, quindi, lo ha fatto con un Pastore Tedesco ed è per questo che è sembrato naturale, alla nascita dell'Agility in italia, utilizzarlo in questa nuova disciplina.
Naturalmente il Pastore Tedesco ha fin da subito evidenziato le sue ottime qualità come dimostrano i risultati ottenuti agli inizi dell'agility e negli anni successivi da Quacks di Paolo Meroni, Loy di Chiara De Martini, Jessy di Ermanno Davino e molti altri tra i numerosi Pastori Tedeschi che calcavano i campi di Agility.
Poi alcuni conduttori hanno iniziato a portare sui campi di Agility il Border Collie, provocando una vera invasione, ma cani come Thika di Oroval di Paolo Caldora, Max di Carlo Bientinesi, Sissy detta Pitti di Maddalena Manciani, Rena della Rena Nera di Mirella Nordio, Toy di Andrea Cristofori, Ondo di Casa Paparella detto Dylan di Antonio Biagioli, Rex di Grasselli Eraldo, Oscar di Ricci Gianfranco e moltissimi altri, hanno dimostrato ancora e per diversi anni, che il Pastore Tedesco non è inferiore a nessuno.
Le performances di Quaks di Paolo Meroni che ad 11 anni vinceva ancora i Jumping o della stupenda Thika di Oroval di Paolo Caldora, hanno fatto si che questi cani divenissero i miei miti personali ed obiettivi da raggiungere, miti ed obiettivi condivisi ancora oggi da moltissimi conduttori.
Inspiegabilmente in questi ultimi anni il Pastore Tedesco in Agility è stato abbandonato a favore di Border Collie e Pastori Belga Malinois o Tervueren, anche da parte di conduttori "storici" che avevano ottenuto ottimi risultati con questo splendido cane.
Addirittura ci siamo ritrovati a dover sentire dire in televisione da un ex conduttore di Pastori Tedeschi che "Il pastore Tedesco non è adatto per l'Agility" oppure a leggere su giornali che "il Pastore Tedesco è un cane che sa far tutto senza eccellere in nulla di particolare" eresie facilmente smentibili dai fatti.
Facciamo un "mea culpa" dicendo che forse può essere in parte vero quello che dice molta gente e cioè che la colpa del progressivo abbandono dell'agility da parte del Pastore Tedesco è da attibuire anche alla S.A.S. che non ha saputo valorizzarlo ed incentivarlo abbastanza in questa disciplina, anche se le ragioni principali sono forse da ricercare altrove.
Naturalmente, mancherebbe altro, ognuno ha il diritto/dovere di scegliere il cane (compresi i meticci) che ama di più ma, visto che il Pastore Tedesco è sempre la razza più amata cerchiamo di dimostrare a chi ha cambiato razza che si sbagliava.
Per questa ragione e per mantenere una memoria storica, ho pensato di creare queste pagine web e metterle a disposizione di tutti quelli che conducono od hanno condotto Pastori Tedeschi in Agility ed invito pertanto tutti a fornire materiale (foto e scheda informativa) al webmaster per la pubblicazione.
