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| LONDRA Due pillole di Viagra la giorno per restare in vita. Sembra una follia, ma è quanto sta capitando a un pitbull di Long Island. La storia, raccontata dal NYDaily.com, ha contorni quantomeno singolari: Ingrid, vittima delle conseguenze che i combattimenti clandestini comportano, quando è stato recuperato era seriamente afflitto da filaria. Quando è stato trovato legato ad un palo aveva oltre sei chili di liquido nell’addome. Date le gravi condizioni in cui versava, il veterinario che l'ha preso in cura ha pensato di sottoporlo a una terapia a base di Viagra per migliorare il flusso sanguineo del cane. La cura ha funzionato e Ingrid sopravvive da due anni grazie all’aiuto di quelle pillole che per l'uomo sono solo un prolungamento del piacere sessuale. Su questa vicenda si è anche innescata una catena di solidarietà. Poichè il farmaco non è coperto da assicurazione per gli animali, il rifugio che la tiene in cura ha aperto una raccolta di Viagra e sono arrivate confezioni da diversi zone degli Stati Uniti. Rimane il fatto che questo può essere un caso anomalo e non vi sono, per ora, evidenze scientifiche che confermino un utilizzo diffuso di questo farmaco per uso animale. |
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